Potere delle reti… controllando gli accessi a questo sito ho scoperto che molti contatti provenivano da un blog di un gruppo di ex studenti che da alcuni mesi hanno iniziato ad usare quello spazio per tenersi in contatto, annotare le loro sensazioni sul mondo del lavoro, scherzare sugli ex-docenti, organizzare attività ludiche e ricreative, ricordare i bei tempi andati.
In altre parole per raccontare insieme, come loro stessi dicono, “2 ca**ate”.
Poi c’è un forum di discussione. Uno spazio auto-gestito dagli studenti in corso. Si tratta, quasi sempre, di temi seri: l’etica della professione, i maestri, l’attualità. In molti degli interventi non faccio fatica a rintracciare alcuni dei temi che mi è capitato spesso di discutere intorno a una tavola con gli ex-studenti. La profondità delle argomentazioni ed il piacere che traspare nel discutere a fondo di una argomento che ti appassiona è lo stesso.
Leggendo il blog ho scoperto che gli ex-studenti osservavano e commentavano con sguardo disincantato ma spesso in modo positivo quello che accadeva nel forum degli studenti.
Senza pensarci più di tanto ho pensato di mettere in contatto diretto queste due comunità. Ho lasciato un commento nel blog ed un post nel forum. Il contatto, in poche ore è avvenuto.
Quello che non avevo calcolato era l’effetto paradossale del fenomeno della publicy (contrazione di pubblico e privacy). Il blog, diario privato ma pubblico. Senza volerlo ho infranto la publicy degli ex-studenti. Me ne scuso.
Un caro saluto ed un inboccallupo a tutti.
P.S. Per ovvi motivi di rispetto della publicy non linko nè il forum nè il blog.