La singolarità è vicina: il film

dal volume The Singularity is Near…

Come forse saprete, è da ieri disponibile il film documentario tratto dal libro “The Singularity is Near” di Ray Kurzweil. Il film, non è nulla eccezionale né dal punto di vista della qualità della recitazione né dal punto di vista della sceneggiatura, solleva alcuni punti interessanti riguardo l’impatto sociale del potenziale avvento di intelligenze artificiali che superino le capacità della mente umana. Il pretesto è la storia di Ramona, un’entità artificiale che nel corso del film si confronta con diverse problematiche legate al riconoscimento sociale del proprio status di macchina cosciente. La storia è corredata da spezzoni di interviste nelle quali l’autore del volume si confronta con esperti di varia estrazione fra cui Sherry Turkle e Marvin Minsky.
Se non avete letto il libro potete dare un’occhiata a questo post che ho scritto tempo fa. Se decidete di imbarcarvi nella lettura sappiate che è disponibile dal 2008 una versione italiana del volume edita da Apogeo.
Invece il film può essere scaricato da qui al costo di $9.95 o $14.95 con i contenuti bonus (le interviste ai personaggi, un dietro le quinte ed un filmato intitolato Singularity in a Nuteshell). Il download è 930 Mb per il film e 2,45 Gb per i contenuti bonus.

Simbiosi e simbionti

Come avevo annunciato tempo, fa la scorsa settimana abbiamo avuto ospite ad Urbino il Prof. Giuseppe O. Longo. La presenza del professore triestino è ormai diventata una piacevole consuetudine per il corso di teoria dell’informazione e quest’anno siamo anche riusciti ad organizzare per l’ultimo giorno di lezione una sorta di dibattito a più voci (Lella Mazzoli, Giovanni Boccia Artieri ed io) sul rapporto fra tecnologie e comunicazione.

Personalmente ho approfittato per porre a Longo un paio di domande sulla continuous partial attention ed una più generale sul fenomeno del contenuto generato dagli utenti.

Il tutto è stato registrato (grazie ai potenti mezzi dell’istituto e alla gentile collaborazione di uno studente che si è prestato a fare l’operatore). Poi ho fatto il montaggio, aggiunto un paio di titoli e caricato il tutto su Google Video.

Il risultato è questo video della durate di 1 ora e 21 minuti in cui si spazia dalla robotica alla fantascienza, dalle teorie della comunicazione all’Intelligenza Artificiale.

Buona visione.

Post-umano

In linea con l’appuntamento di venerdì sul post-umano (al quale purtroppo non potrò partecipare perchè coincide con una mia lezione ad un master 🙁 )

vi segnalo  questo elenco di termini che non possono mancare nel vocabolario del post-umano per il ventunesimo secolo: Accelerating Change, Anthropic Principle, Artificial General Intelligence, Augmented Reality, Bayesian Rationality, Cosmological Eschatology, Engineered Negligible Senescence, Existential Risks, Extended Identity, Fermi Paradox, Friendly AI, Human Enhancement, Human Exceptionalism, Information Theoretic Death, Mass Automation, Memetic Engineering, Mind Transfer, Molecular Assembler, Neural Interface Device, Neurodiversity, Noosphere, Open Source, Participatory Panopticon, Political Globalization, Post-Scarcity Economy, Quantum Computation, Radical Luddism, Remedial Ecology, Simulation Argument, Soft Paternalism, Technological Singularity.