Coem usare RSS + BitTorrent per scaricare automaticamente le puntate delle vostre series preferite

Mi sono sempre chiesto come mai nessuno avesse ancora pensato a come collegare la tecnologia per il download collaborativo di BitTorrent con i flussi RSS. A mio avviso, visto la logica di flusso propria degli RSS e di radio e TV, ho sempre ritenuto che prima o poi i contenuti delle EPG (Electroinc Program Guide) sarebbero state descritte attraverso questa tecnologia. Ma RSS descrive la struttura di un contenuto; il contenuto stesso (il programma) può essere accessibile a richiesta dell’utente (o anche automaticamente scaricato subito dopo la ‘messa in onda’ sul modello del podcating). A questo punto entra in gioco BitTorrent che consente di fare download collaborativi sfruttando una specie di condivisione di banda con gli altri utenti della rete che stanno accedendo, nello stesso, momento a quella risorsa (o che la hanno già scaricata in precedenza).

Tutto questo configura il seguente scenario. Un appassionato di una delle serie TV o di un serial (o di qualsiasi altra cosa) può sfruttare la combinazione di BitTorent + RSS per costruire una specie di registratore digitale che scarichi (cioè registri), automaticamente le puntate subito dopo la messa in onda in modo da poterle guardare con calma indipendentemente dai tempi del palinsesto (lo so che anche il vostro beneamato registratore VHS lo fa ma bisogna cambiare le cassette, l’orario della programmazione non è mai preciso, la qualità audio/video è quella che è, etc.).

Per sapere come fare la rivista online Engadget ha creato un totorial che spiega, passo passo, come crearsi il proprio video-registratore virtuale con programmi disposibili gratuitamente.

P.S. Tenete conto che, a seconda delle leggi nazionali e dei programmi che registrate (cioè scaricate), potreste violare il copyright relativo a quel contenuto.

Ancora su desktop search tools

Due novità:

1) La nuova versione 5 di X1 in beta. Si integra con Outlook come Lookout e nella taskbar di Windows come Copernic Desktop Search. Come quest’ultimo effettua le ricerche in real time. Decisamente un ottimo prodotto dal non trascurabile costo di $74.95 (la nuova beta è scaricabile gratuitamente così come la versione di prova 15 giorni della versione 4);

2) Dall’anteprima sul sito neowin.net alcuni screen shot del nuovo desktop search tools di Microsoft denominato MSN Toolbar Suite che segue l’acquisito di LookOut ed il rilascio della seconda beta di MSN Search. Si integra, come ci si poteva immaginare con Outlook (di cui sostituisce le funzionlità di ricerca integrate) e con la taskbar di Windows. Da quanto si capisce dalle immagini e dalla breve recensione non sembra poter cercare in tutte le tipologie di archivi (email, files, etc.) allo stesso tempo. Sarebbe un peccato perchè si tratta certo di una funzionalità fondamentale che altri concorrenti hanno già.

Screenshot: Installazione Parte #1 | Parte #2
Screenshot: Informazioni su Desktop Search | Impostazioni Desktop Search
Screenshot: MSN Deskbar | Risultati del Deskbar Search
Screenshot: MSN Toolbar | Outlook Toolbar | Risultati di Outlook Search | Risultati di Desktop Search
Screenshot: Pop-up Notifier | Indexing Notifier
Screenshot: Informazioni su MSN Toolbar Suite

[via Slashdot]

Benoit Mandelbrot e l'autoreferenza

Questa intervista all’ottantenne Benoit Mandelbrot, scopritore dei frattali, mi ha fatto tornare in mente che anche questa affascinante formula matematica è di tipo iterativo. In pratica l’output della formula viene re-introdotto nella stessa come input (feedback loop). Sarà un caso ma ogni volta che questo principio autoreferenziale entra in gioco succedono cose meravigliose ed inspiegabili.

[via Slashdot]

Mobile Learning ovvero NPP

Stando a questo intervento di Howard Reinghold sulle colonne di The Feature, quando nel 2001 abbiamo realizzato, a scopo di ricerca, il no paper project avevamo visto lontano… 🙂

In realtà è interessante notare come molti degli aspetti descritti in questo articolo siano comuni anche nella nostra esperienza. Per chi fosse interessato ai risultati di questa ricerca rimando all’articolo No Paper Project. Consumo, comunicazione e nuove tecnologie di prossima pubblicazione sulla rivista Sociologia della Comunicazione di Franco Angeli (numero 35-36).

via [Smart Mobs]

Doppia contingenza

 

Ho trovato l’esempio perfetto di doppia contingenza. Osservate l’immagine sulla sinistra. Si tratta di una rappresentazione grafica delle possibili traiettorie (mosse possibili) che un software per il gioco degli scacchi  calcola per scegliere la mossa successiva in base alla posizione attuale dei pezzi. Le linee gialle sono le mosse potenziali dei pezzi neri (il computer). Le linee verdi quelle dell’avversario (come le pensa il computer). Il computer sceglie dunque una mossa sulla base delle mosse possibili che egli (uhm… esso) si aspetta che l’avversario farà.