Ci è arrivato il Qtek S200. Quale migliore occasione per scattare una foto come questa:
Nell’ordine da sinistra il Jornada dell’HP (utilizzato durante il no paper project del 2001), uno smartphone della Qtek (tipo 8080?), un palmare Qtek (9090?), il jasjar dell’imate ed il qtek S200.
Ho appena finito di configurare l’S200 in bundle con il navigatore Navigon 5. Decisamente il miglior palmare in circolazione (grazie a Romeo per la dritta).
Mese: Maggio 2006
Ah in caso qualcuno se lo stesse chiedendo…
mi è arrivata la macchina.
Word 2007 beta 2 fra bug e funzionalità interessanti
Dopo diversi tentativi falliti di installare Office 2007 beta 2 su diversi computer e sistemi operativi mi sono deciso ad andare a leggere il file di log che viene creato durante il setup. Ho così scoperto il bug più stupido del mondo. Ovvero se uno mette nel campo società durante il setup (in realtà questi dati vengono prelevati direttamente dal sistema operativo) qualcosa con le doppie virgolette “” (tipo “Carlo Bo” per intenderci) la procedura di installazione genera un errore. Questo vale per tutte le applicazioni di Office 2007 beta 2 rese disponibili online. Provare per credere.
Comunque superate queste difficoltà ho installato la suite senza ulteriori problemi ed ho iniziato a dare uno sguardo a Word 2007. L’interfaccia è completamente rinnovata e tutto sommato, superato un breve momento di smarrimento iniziale, piuttosto funzionale. I nuovi font e stili sono molto leggibili. Ci sono almeno due nuove funzionalità di grande interesse per me:
1) La prima è costituita da un tool per postare nel blog direttamente da Word. La procedura di setup è abbastanza semplice e funziona anche con WordPress (ma bisogna consultare l’help in linea). Peccato che la data di pubblicazione sia leggermente sbagliata e che non sono riuscito a configurare correttamente il tool per uploadare le immagini. Suppongo che con servizi pubblici tipo Blogger o MSN Space la cosa funzioni meglio;
2) La seconda funzionalità potenzialmente molto interessante riguarda la gestione delle biliografie. Attualmente uso EndNote che negli anni è diventato molto completo e flessibile. La feature presente in Word 2007 appare piuttosto completa anche se non sono riuscito nè a cercare nelle biblioteche dei riferimenti da inserire in bibliografia (in teoria dovrebbe essere possibile) nè a importare la mia bibliografia costruita con EndNote. Non mi sembra inoltre disponibile un editor per gli stili simile a quello disponibile con EndNote (immagino che qualcosa di simile sarà disponibile come applicazione standalone in futuro). Molto carina, infine, la possibilità di inserire un segnaposto come riferimento momentaneo ad un libro o articolo che magari non si ha sottomano o si ricorda mentre si sta scrivendo evitando così di interrompere il flusso creativo della scrittura.
Nel complesso Word è andato in crash 4 volte durante la mia prova senza che facessi attività particolarmente strane ed anche il bug delle virgolette (veramente da principianti) nel setup mi fa pensare che ancora ci sia del lavoro da fare sul lato della stabilità.
A volte sono pigro
Forse potrei inventarmi una scusa ma la verità è che, alla fine, di sentire la conferenza del ministro e fargli la domanda che avevo promesso non ne ho avuto voglia. Non so bene perchè ma è così e me ne scuso con quanti hanno suggerito sul blog ed in privato domande interessanti e pertinenti. Però su Wi-Max posso dire qualcosa. Ad Urbino, proprio per evitare questi problemi sulle frequenze utilizzate da questa tecnologia wireless, utilizzeranno uno standard alternativo europeo chiamato HyperLan.
Il ministro blogger a Urbino
Domani il neo-Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni (il primo che gestisce un blog degno di questo nome) sarà ad Urbino per partecipare ad un dibattito organizzato da Ilvo Diamanti su TELEVISIONE E POLITICA IN TEMPI DI CAMPAGNA ELETTORALE PERMANENTE. Anche se il tema è la TV forse ci potrebbe scappare una domanda su Internet ed i blog. Se vi viene in mente qualche possibile argomento o idea aggiungete un commento ed io cercherò di fare in modo che il ministro vi risponda. Poi darò ovviamente conto della cosa su questo blog.
OLPC
La fondazione One Laptop per Child ha finalmente mostrato il primo prototipo funzionante del notebook da 100 dollari progettato per le esigenze dei paesi in via di sviluppo. Nel prototipo si notano il look molto giocattoloso e le corna retrattili (ovvero antenne wi-fi e cover porte audio e usb non in uso). In quanto a caratteristiche tecniche il sistema operativo è Fedora Linux, il clock del processore è 500Mhz, la memoria 1Gb di tipo flash.
recensione@rainews24.it
Questo post per ringraziare pubblicamente Stefano Lamorgese di Rainews24 per la bella recensione che ha voluto dedicare al mio libro.
Palmare o smartphone?
Obiettivi formativi
Mi hanno chiesto di scrivere una breve descrizione di un nuovo corso di laurea del mio ateneo. Ho scritto queste righe e mi piacerebbe sentire il vostro parere.
Il Corso di laurea in (…) di Urbino è diverso da tutti gli altri. L’idea che fonda il progetto e le attività formative è semplice: la comunicazione è un processo composto dall’atto del comunicare e dall’ascolto; durante questo secolo, con i mezzi di comunicazione di massa, abbiamo sviluppato molto le nostre capacità di ascolto dei media. Con la diffusione delle reti tecnologiche è giunto il momento di sviluppare la nostra capacità di usare i media non solo dal lato del consumo. Per fare questo è necessario usare e conoscere i nuovi strumenti di produzione e diffusione (blog, podcasting, web services, tv digitale mobile e ad alta definzione) della comunicazione non solo dal lato tecnico. È questo è il primo obiettivo di questo corso.
Le barriere di accesso alla pubblicazione di un libro, un film o un disco non sono mai state così basse. Si tratta di una grande opportunità non priva di rischi. Se, da una parte, la moltiplicazione delle fonti è segno di democrazia, dall’altra appare sempre più rilevante potenziare le nostre capacità di ascolto sviluppando una forma di immunità verso il rischio di overload informativo.
Come faremo a distinguere la spazzatura dalla corretta informazione? Come faremo a trovare quello che ci interessa? Che rapporto si instaurerà fra i mezzi di comunicazione tradizionali e quelli basati sul contenuto generato dagli utenti? Come cambieranno le tecniche di marketing dei prodotti informativi e le pubbliche relazioni? Che rapporto c’è, in questo senso, fra fiducia, scelta e rischio? L’ascolto permanente rischia di renderci più sordi? Fornire gli strumenti per poter rispondere a queste e altre domande sul futuro della comunicazione e della nostra società è il secondo obiettivo di questo corso.
I nuovi scenari della comunicazione implicano di ripensare tanto l’atto del comunicare quanto quello dell’ascolto. Anzi ripensare uno implica ripensare l’altro.
È l’attenzione verso questa specifica combinazione di fattori in evoluzione che rende il corso di (…) di Urbino unico… questo, la città campus, le colline del Montefeltro e la rete wi-fi cittadina disponibile dal prossimo anno
A voi piacerebbe un corso così? Credete che sia una presentazione efficace? Chi vedreste bene come docente?
Etica, pubblicità e web 2.0
Sempre per la serie “osservare l’osservatore” oggi ho scoperto questo post di uno dei partecipanti al convegno insights con un dettagliato riassunto dei temi trattati durante la prima giornata e qualche commento sull’evento.