Lunedì scorso il nostro unico controller di dominio LaRiCA ha tirato le cuoia (2 dischi UW SCSI da 9,1 GB su 3 dati per defunti dal controller RAID) dopo diversi anni di onorato servizio inghiottendo anche il nostro server di Exchange.
Ora i dati sono recuperabili ma il problema che si pone è se ricostruire la macchina con i dischi originali (tentando un improbabile recupero integrale della macchina) al costo di 1640,22 + iva 20% (manodopera e ricambi originali IBM inclusi) oppure montare 3 nuovi dischi da 36gb al costo di 230€ l’uno ed 80€ di manodopera.
Al di là di questo quesito esistenziale mi sono posto il problema di come sincronizzare le mie due copie di Outlook (pc fisso di casa e notebook a lavoro) senza usare il server di Exchange (soluzione ottima ma sovradimensionata rispetto a quanto serve al nostro piccolo gruppo di lavoro).
La soluzione che ho trovato e che sto testando è SYNCING.NET. La sincronizzazione si basa su un folder condiviso e può essere fatta anche via Internet appoggiandosi a servizi come FolderShare o Groove.
In aggiunta a questo avevo anche il problema di configurare sul notebook un server di posta in uscita che funzionasse indipendentemente dalla rete alla quale sono connesso. Ho optato per usare gmail come server smtp configurando il mio indirizzo di posta @uniurb.it come indirizzo di posta predefinito. Ho poi modificato l’impostazione del server SMTP anche sull’Outlook del computer di casa. Facendo questo ho anche ottenuto che su gmail rimanga l’archivio di tutta la posta che ho inviato.
Incidentalmente ho anche utilizzato Plaxo per sincronizzare il calendario di Google e la rubrica di contatti di gmail (questo purtroppo solo in modo unidirezionale da gmail e non verso) con Outlook. Per ottenere questo ho anche provato la soluzione descritta qui (basata su Funanbol e ScheduleWorld). Molto elegante ma la sincronizzazione dei contatti non ha funzionato. Solo dopo ho scoperto che Funanbol stessa ha reso recentemente disponibile un servizio hosted simile a quello offerto da ScheduleWorld che sarebbe da provare (promette fra l’altro la sincronizzazione con i telefoni cellulari) ma al momento è in beta chiusa.
Cosa ne pensate? Soluzioni alternative? Voi cosa avreste fatto?
P.S. Giuro che il prossimo post è più sul lato society che su quello nextmedia 🙂
P.P.S. Già che sono in tema di cose tecniche approfitto anche per consigliarvi la versione 1.0 RC3 di Flock. La sto provando come browser predefinito da ieri e mi sembra abbia delle caratteristiche molto interessanti. Leggi la preview di Techcrunch.