Il linguaggio dei blog

Come annunciato in un precedente post, dal blog di Technorati arriva un nuovo report sulla composizione linguistica della blogosfera. Alcune cose interessanti sono che:

  • non l’inglese ma il giapponese è la lingua più diffusa nel mondo dei blog;
  • sembra che i giapponesi postino più spesso ma con testi più brevi (forse a causa dell’uso dei blog in condizioni di mobilità);
  • il cinese rappresenta circa il 14% della blogosfera;
  • l’italiano rappresenta circa il 2/3%.

Anche se non correlato con i dati sulla lingua è interessante anche il dato relativo all’uso dei tag da parte degli autori di blog. Circa la metà dei blogger utilizza secondo technorati questa forma di metadescrizione dei propri post.

MySpace e generazioni

Ancora una volta sono in qualche modo costretto a citare Danah Boyd. L’ultimo post contiene infatti una interessante riflessione su MySpace e la generazione dei giovani americani. Sembra infatti che uno dei fenomeni del momento all’interno di questa comunità di giovani e giovanissimi (14-24 anni) sia, fra le ragazze della comunità, l’ultimo video (Stupid Girls) della cantante P!nk.
Interessante è che, al di là dell’aspetto tipico da teen idol di P!nk, i testi delle canzoni siano piuttosto impegnati ed intrisi di una forma di femminismo duro e puro che forse non ci si aspetta di trovare in una community di teenagers americani del 2006.
Quello che è ancora più interessante è che proprio due giorni fa abbiamo chiuso una richiesta di finanziamento al ministero per una ricerca sul rapporto fra consumi mediali e senso di appartenenza ad (e duque l’esistenza di) una generazione. Maggiori news su questo in caso di approvazione verso fine anno.

naive o caffè e latte

Dunque mi è arrivato Alle radici del futuro. Direi che è venuto bene e non è dissimile da quanto previsto. Dal 26 in poi inizia la distribuzione in libreria.
Ho ordinato una nuova micra. Dopo tanti dubbi, comparazioni, preventivi, ipotesi più o meno fantasiose, opzioni per noleggio a lungo periodo, ho optato, non senza qualche ulteriore tentennamento, per l’acenta 15tdi color caffè e latte (così sta bene con la palette del template del blog – ho pensato).
micra
 

Windows Vista review

Paul Thurrott ha completato ieri la pubblicazione della sua recensione in 5 puntate di Windows Vista February 2006 CTP (Build 5308/5342):

La recensione è molto curata. L’idea che emerge è quella di un prodotto che non mantiene le promesse fatte ed è caratterizzato da alcuni punti di debolezza anche nel comparto di presentazione che dovrebbe essere la principale innovazione proposta.
Le conclusioni parlano da sole.

OK, let’s not get silly here. I don’t hate Windows Vista, and I certainly don’t hate Microsoft for disappointing me and countless other customers with a product that doesn’t even come close to meeting its original promises. I’m sure the company learned something from this debacle, and hopefully it will be more open and honest about what it can and cannot do in the future. But you’d have to be special kind of stupid to look at Windows Vista and see it as the be-all, end-all of operating systems. It some ways, Windows Vista actually will exceed Mac OS X and Linux, but not to the depth we were promised. Instead, Windows Vista will do what so many other Windows releases have done, and simply offer consumers and business users a few major changes and many subtle or minor updates. That’s not horrible. It’s just not what was promised. Because it failed so obviously with Vista, my guess is that Microsoft is a bit gun shy about major OS releases and will be for some time. And that’s too bad. Windows Vista was Microsoft’s first chance since Windows 95 to reach for the golden ring. It may be another decade before they try again.

Glocale

Scripta volant – Blog generation è un interessante esperimento di aggregazione dei blogger della regione Marche (ma non solo) organizzato da Luca Conti di Pandemia. Organizzato su tre serate tematiche (informazione locale, blog generation, podcast e radio), si svolge a Senigallia il 12, 19 e 26 Maggio 2006 a partire dalle 21,15 presso il Centro Sociale Saline.

Lo stato della blogosfera

Disponibile la nuova edizione del report mensile pubblicato da David Sifry di Technorati sullo stato della blogosfera. Riporto un sommario dei principali dati:

  • Technorati traccia al momento oltre 35.3 milioni di blog;
  • La blogosfera raddoppia per dimensioni ogni 6 mesi;
  • Ad oggi è oltre 60 volte più grande di quanto non fosse tre anni fa;
  • In media viene creato un nuovo blog al secondo;
  • 19.4 milioni di bloggers (55%) continuano a postare 3 mesi dopo la creazione del blog;
  • Technorati traccia circa 1,2 millioni di nuovi blog post ogni giorno, circa 50.000 all’ora.
  • Interessante l’annuncio di un nuovo report con i dati localizzati per nazione.

    Racconto di un trasloco

    Come accennato nell’ultimo post del “vecchio” blog in questi giorni ho completato l’attività di trasloco che avevo in mente da tempo per FG on next-media & society. Allo stesso tempo ho anche colto l’occasione per traslocare sullo stesso server anche il servizio Moodle che gestiamo con Luca per le sempre crescenti attività online dei corsi e dei master organizzati dal LaRiCA. La cosa di un certo interesse è che sia questo blog sia il server Moodle adesso girano su una virtual machine realizzata con il software WMware Server. L’host è un server Windows 2003, il guest la distribuzione Ubuntu di Linux (la consiglio vivamente per la grande semplicità d’uso almeno per chi viene dal mondo Windows). La migrazione dei post e dei commenti è andata relativamente liscia grazie al tool di importazione per Blogger di WordPress. Solo le dimensioni di qualche immagine mi sembra siano saltate qua e là. Ho installato anche un certo numero di plugin per fare varie cose tipo la gestione del blogroll collegata in tempo reale all’opml dei feed che leggo (via newsgator che al momento sembra essere out of order) o consentire il post su del.icio.us dei contenuti del blog. Da notare inoltre nella sidebar un’estratto casuale di 5 libri che ho letto realizzata grazie all’interessante servizio LibraryThing. Conto di fare, prima o poi, una cosa simile con gli articoli scientifici che ho in archivio su CiteULike.