Media, blog e agenda setting

Come spesso accade anche negli ultimi giorni si è parlato molto del rapporto fra blog e mezzi di comunicazione di massa.

Da qualche tempo osservo le conversazioni segnalate da BlogBabel.

Anche senza fare analisi raffinate, non è difficile constatare che molto spesso i blog indicizzati da BlogBabel partano da un tema lanciato dai mezzi di comunicazione di massa per le loro discussioni più partecipate.

I mezzi di comunicazione di massa (pur brutti e cattivi) dettano l’agenda.

Per questo mi sembra particolarmente interessante quando appaiono in rete progetti che possono sovvertire questo ordine costituito delle cose.

Per questo 10 domande mi piace molto!

Complimenti a Elastic, Nicola e Antonella e complimenti a IlSole24Ore per il sostegno all’iniziativa.

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Networks Visualization Tools

Recentemente nella mailing list dell’Associazione dei Ricercatori che studiano Interent si è parlato di strumenti software per disegnare e visulizzare reti di relazioni.
Di seguito elenco le applicazioni di cui si è parlato con il preciso scopo di non dimenticarmene:

  1. MindRaider
    a Semantic Web outliner. It aims to connect the tradition of outline editors with emerging technologies. MindRaider mission is to help you in organization of your cognitive base and associated web/local/realworld resources in a way that enables quick navigation, concise representation and inferencing
  2. TouchGraph Google Browser (ma anche Amazon e Facebook)
    free Java application to explore the connections between related websites
  3. NetworkX
    a Python package for the creation, manipulation, and study of the structure, dynamics, and functions of complex networks
  4. Graphviz
    It take descriptions of graphs in a simple text language, and make diagrams in several useful formats such as images and SVG for web pages, Postscript for inclusion in PDF or other documents; or display in an interactive graph browser
  5. SoNIA (Social Network Image Animator)
    a Java-based package for visualizing dynamic or longitudinal “network” data. By dynamic, we mean that in addition to information about the relations (ties) between various entities (actors, nodes) there is also information about when these relations occur, or at least the relative order in which they occur

Questi ed altri strumenti analoghi sono inoltre elencati in questo post.

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Insegnare ai "nativi" nello spazio mediato di rete

Solo per segnalare che Indire ha pubblicato un mio breve articolo che presenta il progetto Taccle (Teachers’ Aids on Creating Content for Learning Environments) di cui avevo parlato qualche tempo fa.

L’articolo riprende alcuni dei discorsi che avevo fatto durante l’Unconventional Conference organizzata qualche mese fa da alcuni studenti della Facoltà di Economia di uniurb.

P.S. Approfito per ringraziare Carlo Daniele per il bel lavoro di realizzazione del template di Joomla del sito Taccle.eu.

State of the Bet

Durante la due giorni di Udine ho avuto la conferma che lo stato della rete in Italia è una scommessa sulla quale dovremmo puntare il nostro futuro.

Qui non si tratta solo di computer, di cavi (o wireless) e neanche di social software o Web 2.0.

Si tratta piuttosto di fiducia.

Scommettere, ovvero assumersi il rischio di una qualsiasi impresa, è il primo passo per il successo e tutti gli amici arrivati dagli Stati Uniti lo hanno spiegato come meglio non si poteva. Quello che manca in Italia oggi è la fiducia nelle possibilità di riuscire. E senza fiducia, come dice un autore che mi è caro, non ci si potrebbe neppure "alzare dal letto ogni mattina". Saremmo assaliti da "una paura indeterminata e da un panico paralizzante".

Fiducia significa credere all’altro "di default" come qualcuno ha detto rispetto a quanto avviene ogni giorno fra gli imprenditori di Silicon Valley e verificare questa apertura di credito in corso d’opera. Significa creare legami di trust facili da creare e, se necessario, da cancellare.

Penso che riunire persone disposte ad accettare le scommesse in Italia sia oggi importante.

Per questo voglio ringraziare di cuore Paolo e Sergio per aver organizzato con cura, competenza ed impegno State of The Net.

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