In un interessante dibattito in corso fra i blogger di kataweb si discute del ruolo ed il futuro dei servizi basati sul contenuto generato dagli utenti (User Generated Content) per il mondo giornalismo professionale. Lo spunto è stato il recente lancio del servizio wikinews.
Aggiungo i miei due cent da una prospettiva esterna al sistema dei mass media.
1) Credo che la distinzione fra vari tipi di UGC proposta da Zambradino possa essere definita in modo più preciso come IP-UGC vs UGC. Ovvero i contenuti generati dall’utente sono veicolati o meno dall’infrastruttura di Internet;
2) La distinzione fra tecnologie applicate e UGC non regge. I blog crescono esponenzialmente grazie all’applicazione di RSS. Anche Google, citata come esempio di tecnologia applicata allo stato puro, fonda il suo algoritmo di indicizzazione e ricerca sulle preferenze espresse dagli utenti in forma di click e link. Anche quello è contenuto generato dagli utenti;
3) Il problema della scala. Un problema che non si è toccato è la grandezza di scala che un servizio UGC deve avere per superare la fase di bootstap che lo rende interessante per altri utenti. Nei servizi basati sull’IP-UGC quantità e qualità di intrecciano come ha messo in luce Mario Tedeschini Lalli parlando delle debolezze del meccanismo di peer review in wikinews. Queste necessità di scala rende difficile la comparsa di un serivizio del genere in Italia. Gli utenti Italiani che parlano l’inglese sono attratti da servizi già attivi (pensata all’idea di uno Slashdot in lingua italiana), quelli che non parlano Inglese sono troppo pochi per raggiungere la scala necessaria a fare il bootstrap. Bisogna allargare la base di utenza;
4) Internet è più che mai centrale come luogo dell’ibridazione dei media. Voice over IP ed IPTV ne sono la dimostrazione lampante. Quando la casalinga di Voghera voterà per eliminare un concorrente del GF7 con il telecomando o con il telefono userà Internet forse senza neanche saperlo. Forse non aprirà un blog e non parteciperà ai forum di discussione sulle ricette di cucina ma quello che conta è che se volesse potrebbe farlo. In altre parole i media over IP sono per definizione bidirezionali e questo li distingue in modo inequivocabile rispetto ai media di massa. Se non altro il voto per il GF sarà gratuito;
5) Il sistema dei media di massa, in questo concordo con Zambardino, opera con delle logiche operative chiuse. Si scelgono le notizie se non sono state già trattate (se non sono cioè nella memoria del sistema). L’ IP-UGC è fondato su una logica operativa analoga che operat tuttavia su memorie individuali. Ho sviluppato questa riflessione in un mio precedente post.
Concludendo lancio un esperimento. Il dibattito su Kataweb è così interessante che solleciterà sicuramente gli utenti a dire la loro. Il punto è i blogger di Kataweb che partecipano al dibattito faranno uso delle riflessione esterne al sistema Kataweb/Repubblica per approfondire la discussione o si chiuderanno nella loro autoreferenzialità in quanto parte del sistema dei media? Inizio l’esperimento entrando in contatto con gli autori del blog sfruttando il feedback dei commenti e vediamo che succede. Per il momento si sono guadagnati il diritto ad entrare a far parte del mio blogroll.