What's next #7: Ripensare le comunità, ripensare i luoghi

La scorsa settimana, dal 15 al 18 Ottobre, si è svolto a Copenaghen la nona edizione del convegno annuale dell’associazione dei ricercatori che studiano Internet. Detto così potrebbe sembrare una delle tante conferenze più o meno interessanti che si organizzano in tutto il mondo ma basta dare un rapido sguardo al programma per capire fin dai titoli degli interventi e dai nomi dei partecipanti l’importanza e l’imponenza di questo evento.
Gli oltre 400 paper, organizzati in 10 panel e/o tavole rotonde contemporanee, mi hanno spesso creato un piacevole senso di imbarazzo della scelta. Ho cercato di seguire tutto quanto aveva a che fare con i siti di social network rinunciando a malincuore ai panel sulle fan culture e sulla società civile e la politica in generale.
Fra i nomi (a me noti e senza contare gli amici) presenti fra i partecipanti Mia Consalvo, Amanda Lenhart, Leslie Haddon, Sonia Livingstone, Jean Burgess e TL Taylor.
Dei tre keynote ho seguito e registrato per voi quello di Mimi Ito.

P.S. Noto solo adesos che nel Wiki della conferenza ci sono diversi link che fanno da utile contesto a questo video: http://wiki.aoir.org/index.php?title=Ir9-K1_Mimi_Ito_Keynote

La scorsa settimana, dal 15 al 18 Ottobre, si è svolto a Copenaghen la nona edizione del convegno annuale dell’associazione dei ricercatori che studiano Internet. Detto così potrebbe sembrare una delle tante conferenze più o meno interessanti che si organizzano in tutto il mondo ma basta dare un rapido sguardo al programma per capire fin dai titoli degli interventi e dai nomi dei partecipanti l’importanza e l’imponenza di questo evento.

Gli oltre 400 paper, organizzati in 10 panel e/o tavole rotonde contemporanee, mi hanno spesso creato un piacevole senso di imbarazzo della scelta. Ho cercato di seguire tutto quanto aveva a che fare con i siti di social network rinunciando a malincuore ai panel sulle fan culture e sulla società civile e la politica in generale.

Fra i nomi (a me noti e senza contare gli amici) presenti fra i partecipanti Mia Consalvo, Amanda Lenhart, Leslie Haddon, Sonia Livingstone, Jean Burgess e TL Taylor.

Dei tre keynote ho seguito e registrato per voi quello di Mimi Ito.

P.S. Noto solo adesos che nel Wiki della conferenza ci sono diversi link che fanno da utile contesto a questo video: http://wiki.aoir.org/index.php?title=Ir9-K1_Mimi_Ito_Keynote

La scorsa settimana, dal 15 al 18 Ottobre, si è svolto a Copenaghen la nona edizione del convegno annuale dell’associazione dei ricercatori che studiano Internet. Detto così potrebbe sembrare una delle tante conferenze più o meno interessanti che si organizzano in tutto il mondo ma basta dare un rapido sguardo al programma per capire fin dai titoli degli interventi e dai nomi dei partecipanti l’importanza e l’imponenza di questo evento.

Gli oltre 400 paper, organizzati in 10 panel e/o tavole rotonde contemporanee, mi hanno spesso creato un piacevole senso di imbarazzo della scelta. Ho cercato di seguire tutto quanto aveva a che fare con i siti di social network rinunciando a malincuore ai panel sulle fan culture e sulla società civile e la politica in generale.

Fra i nomi (a me noti e senza contare gli amici) presenti fra i partecipanti Mia Consalvo, Amanda Lenhart, Leslie Haddon, Sonia Livingstone, Jean Burgess e TL Taylor.

Dei tre keynote ho seguito e registrato per voi quello di Mimi Ito.

P.S. Noto solo adesos che nel Wiki della conferenza ci sono diversi link che fanno da utile contesto a questo video: http://wiki.aoir.org/index.php?title=Ir9-K1_Mimi_Ito_Keynote