Questo post è il terzo di una serie dedicata all’analisi del voto delle elezioni amministrative 2011.
A partire dal 25 Aprile 2011 abbiamo raccolto il numero di Likes o Mi Piace riportati su ciascuna pagina Facebook dei candidati sindaco nei 29 comuni capoluogo di provincia dove si è votato il 15 e 16 Maggio. Di questi 29 comuni solo 1 non aveva candidati con pagine Facebook. La metodologia di raccolta dati è descritta nel post “Predire il risultato elettorale con Facebook?”. I grafici con gli scostamenti riportati nella quattro principali città sono pubblicati da qualche giorno sulla pagina del progetto nel sito LaRiCA. Gli scarti sono stati calcolati mettendo a confronto le percentuali di Likes riportate da ciascun candidato (fatto cento il numero totale di Likes riportato da tutte le pagine Facebook dei candidati di un dato comune. Ovviamente non tutti i candidati erano presenti su Facebook con una propria pagina) e la percentuale di voti validi ottenuti (dati del sito del Ministero degli Interni e della Regione Friuli Venezia Giulia per Trieste).
Come prevedibile lo scarto medio è alto. La percentuale di consenso su Facebook si scosta in media del +/-22% rispetto al risultato reale. Il comune che ha fatto registrare lo scarto medio più basso è Bologna con un +/-7,27%. Sette comuni hanno fatto registrare scarti inferiori al +/-10%: oltre alla già citata Bologna ci sono anche Cagliari, Cosenza, Napoli, Salerno, Siena e Torino. In generale lo scarto sembra diminuire al crescere dei candidati sindaco presenti con una loro pagina Facebook. In altre parole maggiore è il numero di candidati presenti su Facebook in un dato comune, maggiore sarà l’accuratezza della previsione per quel comune (ad esempio a Salerno 5 su 6 candidati avevano una loro pagina e lo scarto medio è del 9% ). Stiamo lavorando sull’analisi di ogni singolo candidato e schieramento di appartenenza per verificare se gli scarti sono correlati all’appartenenza ad una certa area politica (maggiori dettagli su questo in un successivo post).
Nel 39% dei casi il candidato che era primo su Facebook ha effettivamente vinto le elezioni raccogliendo il maggior numero di voti. Nel 43% dei casi il candidato risultato primo su Facebook è invece arrivato secondo alle elezioni. In altre parole il candidato sindaco che raccoglie il maggior consenso su Facebook ha oltre l’80% di possibilità di diventare sindaco o di arrivare secondo nella competizione elettorale.
Nel 21% dei casi il candidato secondo classificato su Facebook ha vinto la competizione elettorale e nel 10% dei casi il candidato secondo classificato su Facebook si è effettivamente piazzato secondo.
Per ottenere un indice sintetico dell’affidabilità della previsione di Facebook ho inoltre calcolato un punteggio per ciascun comune attribuendo 6 punti in caso il candidato primo su Facebook sia realmente arrivato primo, 4 in caso il candidato secondo sia realmente arrivato secondo e 3 se il candidato primo è arrivato in realtà secondo o il secondo primo.
In due casi (Siena e Salerno) su 29 (7%) la previsione di Facebook si è rivelata totalmente accurata con sia il primo che il secondo classificato piazzatisi rispettivamente primo e secondo nelle elezioni. In 3 casi (Carbonia, Rimini e Rovigo) il punteggio totalizzato è stato 0 (ovvero previsione totalmente sbagliata). Il punteggio medio è 4,7.
I dati, come al solito, sono disponibili in questo foglio del google spreadsheet.
8 volte su 10 vince o arriva secondo il candidato più popolare su Facebook
Una analisi dell’impatto di Facebook sul voto delle amministrative 2011