Più sicura di sè, delle proprie opinioni, dei propri diritti e… più miserabile che mai

Sarebbe così la generazione nata dopo gli anni ’70 secondo Jean M. Twenge.

Se siete della Generation Me dovete leggere questo libro.

Se siete nati prima dovete leggere almeno il capitolo 8.

A partire dai trend emersi da un’analisi longitudinale dei punteggi ottenuti su test psicologici (basati su scale standard rimaste invariate dagli anni ’60 ad oggi) ottenuti da diverse generazioni di studenti universitari americani, la psicologa americana descrive in modo piacevole e con numerosi riferimenti tratti da pubblicità, film, show televisivi e serie televisive, i tratti salienti della Generazione Me.

Rispetto delle regole sociali, senso di autostima, convinzione di poter realizzare i propri sogni, ansia e depressione, disimpegno politico, sessualità e abitudine alle differenze sono trattati da ciascuno dei primi sette capitoli di questo libro.

Da non perdere infine l’ottavo e ultimo capitolo con i consigli indirizzati ai baby boomers (la generazione precedente nata dal dopo guerra alla fine degli anni ’60) su come interagire al meglio con la Generation Me.