in Boston

ok ok lo so che avevo praticamente detto che Twitter non lo avrei usato e che non faceva per me in uno degli ultimi post. Vabbè dimenticatevi di quel post…. ho deciso di usare proprio Twitter per raccontare la settimana che passerò con Luca e Giovanni a Boston per il Mit5 (proprio adesso che Luca Conti dichiara che non userà + Twitter).
Credo che Luca cercherà di fare altrettanto in inglese per creare community con gli altri relatori del convegno.
Il volo è stato lungo ma tranquillo. Abbiamo anche avuto modo di dare un’occhiata alla cabina di pilotaggio e sollevare un pò il morale dei piloti che si annoiano a morte durante queste tratte. Giovanni ha pubblicato qualche foto su Flickr.
Poi, dopo aver lasciato le impronte e la foto di rito agli amici americani, abbiamo preso un autobus e poi la metro fino al Kendall Hotel. L’albergo è molto carino. Direi finto antico come solo gli americani sanno fare.
Piccola notazione. Al momento sono in stanza e vedo ben 12 reti wireless attive di cui una anche dell’Mit. Molte delle rete compresa quella del Mit e quella dell’albergo che sto usando sono non protette.
Programma per la serata: giro del lungomare accompagnati dal pilota e cena (qui siamo 6 ore indietro) da qualche parte in zona.