Tutto si può dire di Nicholas Carr ma non che sia un genio nel costruire questo tipo di frasi ad effetto come quella del titolo o come queste
Twitter unbundles the blog, fragments the fragment. It broadcasts the text message, turns SMS into a mass medium.
The broadcasting of the spectacle of the self has become a full-time job. Au revoir, Jean Baudrillard, your work here is done.
The great paradox of “social networking” is that it uses narcissism as the glue for “community.” Being online means being alone, and being in an online community means being alone together.
Twitter esiste da tempo e l’idea che ne è alla base, per quanto piuttosto originale, non mi ha mai convito. Sono fra quelli che non aggiorna mai la frase di messenger e Twitter mi ricorda un pò questa pratica.
Il fatto che questo strumento non mi interessi personalmente non significa però che non sia utile rifletterci sopra. Di solito tuttavia è impossibile parlare sensatamente di una cosa senza averla provata.
Dunque, mentre mi faccio un’idea personale di Twitter, consiglio di leggere sul tema:
- Dot dash di Nicholas Carr;
- Tweet Tweet (some thoughts on Twitter) di Danah Boyd;
- Twitter: Don’t leave home without it (A Primer) di Kevin Lim;
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