Chi comanda nei mondi virtuali?

Interessante la cronaca di CNET dell’ormai tradizionale convegno State of Play/Terra Nova Symposium organizzato dalla New York Law School.

Fra i temi trattati durante l’evento:

  • la tassabilità dei guadagni ottenuti in questi mondi virtuali;
  • come e se i gestori possono evitare le frodi fra giocatori;
  • l’acquisto e la vendita di oggetti e denaro del mondo virtuale in cambio di soldi reali;
  • la distinzione fra governance interna (giocatori<->gestore) ed esterna (il fatto che i mondi virtuali sono soggetti alle leggi dello stato);
  • la risposta alla governance di questi ambienti potrebbe essere trovata guardando a come le leggi dello stato governano lo sport e come esso si autogoverni;
  • il fatto che spesso i gestori non intendono introdurre tecniche di governance più restrittive perchè temono l’impatto che ciò potrebbe avere sul gioco;
  • e che dunque i giocatori se desiderano una forme di governance reale dovranno auto-regolarsi.

“The rules players develop do stop each other from bad acts,” said Fairfield, “and that’s all the governance we probably need.”