Second Life è un ambiente persistente online 3d dove un certo numero di persone (esattamente 235.622 accessi attivi e 3.374 online contemporaneamente nel preciso momento in cui scrivo) passano un certo tempo della loro vita parlando, ridendo, giocando, facendo shopping… in pratica videndo una vita parallela. Non è proprio un gioco perchè la permamenza nel mondo virtuale non ha uno specifico scopo ludico. Ora si potrebbero dire tante cose interessanti su Second Life e molte sono state già dette.
La novità di questi giorni è che Linden Lab (i proprietari e sviluppatori di Second Life) sta lavorando sulla prospettiva di consentire l’accesso a Internet dall’interno del mondo virtuale. Potrebbe apparire del tutto insensato ma non lo è affatto. Dubito che qualcuno voglia, stando davanti al suo computer reale, loggarsi in un gioco per sedersi alla sua scrivania virtuale, accendere il pc virtuale e da lì navigare nell’Internet reale (!?). Ed infatti non è questo lo scopo.
Il primo mattoncino di questa idea è già disponibile. Si chiama uBrowser ed è stato realizzato da Callum Prentice dei Linden Lab. Si tratta in pratica di una applicazione con tutte le funzionalità di un semplice browser (è sviluppata utilizzando Geko il motore di Firefox) con l’unica differenza che la pagina stessa viene mappata su uno spazio 3d.
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Il secondo mattoncino è costituito da questo llHttpRequest che in practica consente di comandare uBrowser attraverso il linguaggio di scripting interno a Second Life. Dunque si possono creare oggetti virtuali che interagiscono con il web reale come in questo semplice esempio che utilizza Flickr!. Allo stesso modo sarà possibile interfacciare il mondo virtuale con i siti di shopping oline consentendo magari l’utilizzo del denaro interno al gioco per pagamenti in dollari o euro, oppure creare un’applicazione che faccia uno screenshot di SecondLife e la pubblichi automaticamente su Flickr! o ancora creare protipi di device futuristici che possano poi essere magari realizzati nel mondo reale. In realtà le opportunità in questo senso sono infinite ed il solo pensarci implica non poche difficoltà.
La cosa più curiosa è tuttavia questa. Scrivendo sono stato costretto a distinguere fra due realtà virtuali: Internet ed il mondo di Second Life. Il rapporto fra questi diversi livelli di realtà è molto interessante e dovrebbe essere indagato meglio. In un certo senso, accedendo ad Internet Second Life si connette con il mondo reale. Questo crea il paradosso che un personaggio di Second Life potrebbe essere proprietario di un oggetto fatto di materia. In attesa di scoprire dove troverà il posto per mettere questi oggetti non ci resta che aspettare…