Purtroppo non se ne è parlato durante l’Insights ma sicuramente una delle più interessanti frontiere della pubblicità è quella costituita dai digital video recorder. Per intenderci si tratta dei videoregistratori dotati di hard-disk. Molto più comodi dei comuni videoregistratori perchè non richiedono cambi di cassette, sono facili da gestire e programmare. Negli USA si chiama Tivo, in Italia, per ora si chiama MySKy. Ovviamente una volta registrato il programma la maggior parte degli utenti (oltre il 50% secondo JupiterResearch) tende ad andare avanti veloce durante le pause pubblicitarie evitando di fatto di “pagare” il corrispettivo grazie al quale le TV commerciali si finanziano. Ora è interessante notare come queste aziende si stiano muovendo per correre ai ripari. Lo stanno facendo con strategie curiose e contraddittorie. Avevamo detto di Philips che ha brevettato un metodo per impedire il fast-forward durante i commercials. E’ invece di ieri la news che Tivo, in collaborazione con settanta agenzie di pubblicità, lancerà un servizio per guardare gli spot on demand.